Una scuola per tutti per stare bene insieme a scuola è il principio sul quale è basato il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) del nostro Istituto perchè crediamo che l’imparare del ragazzo richieda attività rivolte non solo all’educazione della sfera cognitiva, ma anche attenzione alle relazioni sociali ed affettive. Abbiamo lavorato negli anni, confrontandoci e riflettendo in maniera approfondita su questi temi che pervadono tutte le nostre proposte. Un’ attenzione particolare è stata posta alla strutturazione dei percorsi relativi agli anni ponte di passaggio fra i differenti ordini di scuola. La scuola è il luogo in cui i ragazzi vivono esperienze significative al di fuori della famiglia insieme ad altri coetanei sotto la guida degli insegnanti. Crediamo perciò che la possibilità di instaurare rapporti collaborativi e responsabili costituisca il presupposto del loro percorso di apprendimento. Crediamo in una scuola come occasione di incontro, di accoglienza, di scoperta, di esperienza e di condivisione. Una scuola come luogo di scambio, luogo di vita che cresce, di collaborazione, di fiducia e di benessere. Una scuola che dà a tutti le stesse possibilità, che aiuta ciascuno nella costruzione del proprio sapere. Una scuola di tutti e per tutti. Il nostro lavoro è orientato a costruire un percorso formativo adatto a ciascuno recuperando chi ha difficoltà ed aiutandolo in un processo di crescita per raggiungere i miglior livelli possibili Per stare bene a scuola appare necessario accogliere ciascuno nel rispetto della sua identità e diversità, della sua storia e cultura così la classe diventa luogo di incontro e di socializzazione dove si attuano percorsi di attività che affrontino e valorizzino la presenza di tutti gli alunni anche quelli provenienti da paesi diversi attraverso l’attuazione di un progetto di integrazione e intercultura. Per attuare questo obiettivo occorre perciò favorire l’esplorazione e la coprogettualità negli alunni attraverso le seguenti azioni:
- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
Priorità
- Sviluppo di capacità emotivo-relazionali
- Potenziamento dell’inclusione scolastica
- Far conoscere e sperimentare ai piccoli gli spazi, le attività e gli insegnanti della scuola primaria
Obiettivi
- Far esplorare, conoscere e frequentare un ambiente scolastico nuovo ai bambini di 5 anni.
- Far sperimentare ai bambini di 5 anni alcuni contesti di apprendimento che vivranno alla scuola primaria.
- Far conoscere docenti e personale ausiliario della scuola primaria ai bambini di 5 anni.
- Attivare forme di tutoring dei bambini più grandi della scuola primaria nei confronti dei piccoli.
AzioniIl percorso continuità viene progettato dai docenti della scuola dell’infanzia, delle classi quarte e delle classi prime della scuola primaria tra settembre e la fine di ottobre.Le classi quarte incontreranno i 5 anni in quattro incontri tra Novembre e inizio Dicembre, mentre le classi prime interverranno in altri quattro incontri tra Febbraio e MarzoSaranno costituti piccoli gruppi misti di bambini di 5 e 9 anni e poi di 5 e 6 anni che, nei rispettivi periodi, svolgono attività laboratoriali coordinate da un insegnante.Il percorso mira a seguire le aspettative dei bambini e delle bambine di 5 anni, desiderosi di esplorare e conoscere la scuola dei “più grandi”, le attività che vi si svolgono e gli adulti che vi operano, per dar loro sicurezza nell’affrontare serenamente questo importante passaggio del loro percorso evolutivo.Gli alunni della primaria saranno i “tutor” dei più piccoli, condividendo con loro alcune attività, mostrando loro il contenuto dello zaino, il materiale necessario per svolgere le lezioni, guidandoli nei vari spazi della scuola e rispondendo alle lorodomande e curiosità.
L’idea progettuale da cui si svilupperanno le attività consiste nell’elaborareinsieme qualcosa da lasciare “come segno” all’interno della scuola primaria,ispirandosi ai laboratori pittorici di Hervè Tullet per far realizzare ai bambinielementi decorativi per la scuola.Al termine del percorso previsto per l’a.s. 2018-2019 è stata prevista una valutazione sia in merito agli esiti raggiunti che ai processi attivati, finalizzata all’individuazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento. Tale valutazione costituirà il punto di partenza del progetto l’anno scolastico 2019-2020.Il progetto prevede inoltre che gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria delle future classi prime si incontrino per passaggio di informazioni e confronto, al fine di rendere più agevole la conoscenza di ogni bambino, definendo i personali bisogni formativi, ma anche le strategie emotivo-relazionali e cognitive risultate più adatte da privilegiare. Le stesse classi prime vengonocomposte con la partecipazione dei docenti della scuola dell’infanzia.
DocumentazioneIl percorso viene documentato in itinere attraverso foto e mini-video einterviste.
6.4.1 PROGETTO ACCOGLIENZA
Tutte le classi della primaria realizzano il progetto accoglienza nella prima settimana di scuola; un’attenzione particolare viene inoltre dataall’accoglienza dei bambini di prima, ai quali nel primo mese di scuola vengono proposti momenti di incontro con tutte le altre classi della scuola.Il progetto prevede esperienze di re-incontro fra alunni e fra genitori, al fine di iniziare l’anno scolastico con un clima pro sociale, sereno e motivante.
Finalità
- Costruire la scuola come luogo accogliente, gioioso coinvolgendo in questo
- compito gli studenti stessi
- Organizzare un ambiente di apprendimento che consenta riflessione e capacità critica, partecipazione e cooperazione, creatività
Priorità
- Sviluppo di capacità emotivo- relazionali
- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva (stare bene insieme)
Il progetto pensato per accogliere e inserire gli alunni delle classi prime nel nuovo ambiente scolastico mira a creare un contesto emotivo coinvolgente dal quale scaturisca la motivazione ad apprendere.Il bisogno dei bambini è quello di sentirsi accolti nella nuova realtà: saranno i ragazzini di quinta a far loro da “tutor”, ad ascoltare i loro racconti, le loro domande, le loro emozioni e a guidarli nelle primissime attività.I docenti infatti organizzano momenti di incontro e di attività in spazi dedicati, con l’obiettivo principale di offrire a ciascun bambino la possibilità di esprimersiliberamente, sia fisicamente che verbalmente e di stabilire relazioni positive con gli altri.Anche per gli alunni delle classi seconde, terze e quarte la scuola si propone difavorire l’inserimento con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, che contribuisca a sviluppare e consolidare il senso di appartenenza. Dalla reciproca conoscenza nasce il clima di fiducia che è alla base del rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, rapporto che caratterizzerà l’intero anno scolastico.
Obiettivi
- Presentare le proposte formative della scuola
- Coinvolgere gli alunni e le loro famiglie nel progetto educativo e formativo che la scuola propone
- Sostenere i bambini nel delicato passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria
- Favorire una prima conoscenza e socializzazione all’interno della classe
- Far conoscere gli spazi, le strutture, gli organismi della scuola e le relative funzioni
Azioni
Attività per i bambini
- Accoglienza dei bambini da parte dei compagni della classe Quinta
- attraverso giochi di conoscenza e di relazione
- Preparazione da parte delle classi seconde, terze, quarte di un’attività da proporre ai nuovi compagni di prima nei primi mesi di scuola (compito di realtà)
- Attività ludiche per socializzare e creare momenti per la presentazione personale: giochi, canzoni, ritmi, racconti, ascolto
- Scoperta degli spazi e dei laboratori accompagnati dai compagni della classe Quinta che svolgono funzione di tutor e guida
- Prime attività all’interno delle classi e dei laboratori
Attività per i genitori
- Incontro per illustrare il progetto di accoglienza
- Raccolta di informazioni per favorire un sereno e naturale passaggio nella nuova scuola
- Colloqui individuali
- Possibilità di appuntamenti per ulteriori informazioni
DocumentazioneIl percorso viene documentato attraverso foto e video finalizzati alla creazione di uno slide–show da inserire sul sito della scuola.
6.4.2 PERCORSI DI APPRENDIMENTO COLLABORATIVOLe classi mettono in atto situazioni di apprendimento collaborativo in cui i bambini lavorano in piccoli gruppi, ciascuno con un proprio ruolo e con le proprie competenze, al fine di sviluppare le abilità sociali, costruire “saperi” condivisi, risolvere problemi, realizzare progetti e affrontare compiti di realtà.
6.4.3 PERCORSI DI APPRENDIMENTO CON I COMPITI DI REALTÀVengono progettate unità di apprendimento che prevedano l’utilizzo dei compiti di realtà, ovvero situazioni problematiche, complesse e nuove, quanto più possibile vicina al mondo reale, da risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica.
6.4.4 PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA “L’ORA BLU”
Finalità:
- Porre l’alunno al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, orientando la didattica alla costruzione dei saperi a partire da concreti bisogni formativi.
- Valorizzare il protagonismo degli studenti, “soggetti” diversi e plurali di apprendimento, evitando trasmissioni standardizzate delle conoscenze.
- Proporre attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro
Priorità
- Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano.
- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica in particolar modo attraverso la valorizzazione dell’educazione alla pace, alla legalità, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture.
ObiettiviL’alunna/o:
- Coglie il senso di testi di vario tipo
- Padroneggia la lettura e usa tecniche per analizzare il contenuto
- Ama leggere e ne trae piacere
- Manifesta curiosità per parole sconosciute e arricchisce il vocabolario
- È curiosa/o e rispettosa/o delle altre culture
Azioni“Leggere per qualcuno, soprattutto se si tratta di un bambino, trasferisce al destinatario un positivo giudizio di valore” – Aidan Chambers Attraverso le parole di Aidan Chambers sottolineiamo l’importanza della lettura a voce alta, che va al di là dell’età in cui bambine e bambini stiano ancora apprendendo la relativa strumentalità. Leggere a voce alta fa bene a chi legge e achi ascolta e crea ponti: ciò integra e prosegue le attività e gli intenti del Gruppo del Sé.
- Presentazione terne finaliste Premio Andersen: presentazione a cura di Walter Fochesato. Questo vorrebbe essere uno stimolo positivo per partire con una visione aggiornata su quelle che sono le novità editoriali per bambini e ragazzi.
- Adesione all’iniziativa “#ioleggoperché”: nell’a.s. 2018-2019 primaria e infanzia si sono gemellate con due librerie indipendenti, La formica e L’amico ritrovato. L’iniziativa di gemellaggio prevede il coinvolgimento della cittadinanza e degli editori nel donare libri alle biblioteche scolastiche. All’iniziativa partecipano anche altre librerie. La cittadinanza è libera di scegliere dove acquistare libri da donare alle nostre biblioteche scolastiche, solo nelle librerie gemellate è possibile consultare la lista dei libri consigliati
- dalle referenti del progetto.
- Maggio dei libri: Sono interessate tutte le classi primaria e in più per le classi quinte c’è l’appuntamento con Il libraccio, in continuità con la secondaria. Viene riproposto anche un incontro di lettura con i genitori.
- Staffetta “Con l’Ora Blu scrivo di più”: staffetta di scrittura sul tema del viaggio, filo rosso che parte dal Progetto Accoglienza.
- Incontri per il progetto “Come ti costruisco un libro”: la realizzazione di libri davanti a bambine e bambini è stata estremamente interessante e con molta disponibilità nonno Franco si è detto pronto a proseguire l’esperienza per le classi che lo desiderino.
- Attraverso la conversazione cooperativa si producono con bambine e bambini le recensioni delle loro letture.
- Diffusione tra i docenti delle iniziative del territorio inerenti l’Educazione alla Lettura (corsi di formazione, incontri, letture, etc.).
6.4.5 SVILUPPO DEL SÉPercorso di istituto per docenti: La cassetta degli attrezzi emotiviA partire dall’a.s. 2016/2017 è stato costituito un gruppo di lavoro compostoda docenti dei tre gradi di scuola a cui è stata affidata la sistematizzazione delleesperienze e delle tecniche in essere nelle varie classi relative alla gestione deiconflitti, ai percorsi sul sé ecc., al fine di redigere un vademecum (“cassetta degliattrezzi”) di istituto in cui i vari docenti possano ritrovare strategie e modalità diintervento utili a costruire un gruppo classe cooperativo e collaborativo edesperienze che stimolino attenzione alla dimensione emotiva degli alunni.In particolare nell’a.s.18/19 il gruppo ha progettato di realizzare
- approfondimenti teorici e raccolta di:
- Buone pratiche (“in questa situazione ho fatto così…e ha funzionato”) raccontate dagli insegnanti.
- Descrizioni di attività e laboratori svolti con i bambini (per fasce di età infanzia-primaria-medie).
- Materiali di studio per gli insegnanti (articoli, siti internet, bibliografie per adulti).
- Bibliografie (per fasce di età infanzia-primaria-medie) relative ad albi illustrati e letteratura attinente al tema, con breve descrizione delle tematiche affrontate ed eventualmente di proposte di attività inerenti alla lettura suggerita.
- Bibliografie in lingua inglese relativa a albi illustrati e letteratura attinente al tema, con breve descrizione delle tematiche affrontate ed eventualmente di proposte di attività inerenti alla lettura indicata.
- Filmografia per adulti e per bambini, con breve descrizione delle tematiche affrontate.
- Musiche e brani ritenuti significativi.
Tali materiali sono inseriti nel registro elettronico e sono fruibili da tutti gli insegnanti.
- Predisposizione di una “pagina aperta” con scheda che possa raccogliere le narrazioni riguardanti le diverse metodologie ed esperienze individuate dall’Istituto come caratterizzanti il nostro “agire” didattico.
- Verifica nei vari plessi della presenza di volumi (albi, narrativa, materiali di studio per i docenti) inerenti e registrarne l’esistenza, affinché siano
- facilmente reperibili e creare nelle biblioteche dei vari plessi un angolo che raccolga i libri sulle “emozioni”, sui “conflitti”, sul “Viaggio”, sul “crescere e diventare grandi”.
Approfondimenti operativi
- Proposta di eventuali incontri di autoformazione nei quali gli insegnanti dell’istituto comprensivo raccontino e condividano le loro esperienze, anche alla luce di quanto emerso nelle tavole rotonde, distinte per ordini di scuola, e alla luce del corso di formazione Litigare bene.
- Da questi incontri potranno emergere tematiche per nuovi itinerari formativi da proporre al collegio.
- In base alle esperienze positive vissute negli anni precedenti, il gruppo proseguirà nella definizione di attività da svilupparsi durante il maggio dei libri, da proporre ai tre ordini di scuola, che coinvolgano bambini, insegnanti e famiglie.
6.4.6 PERCORSI DI ATTIVITÀ GRAFICO – PITTORICHEFinalità
- porre l’alunno al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, orientando la didattica alla costruzione dei saperi a partire da concreti bisogni formativi
- Valorizzare il protagonismo degli studenti, “soggetti” diversi e plurali di apprendimento, evitando trasmissioni standardizzate delle conoscenze, che comunicano contenuti pensati per individui medi
- Proporre attività significative nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare
- Promozione di situazioni di apprendimento collaborativo (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo e fra pari, lavoro in gruppo)
Priorità
- Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio con particolare attenzione alla trasversalità disciplinare e alla interdisciplinarietà
- Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale, nell’arte e nel cinema.
L’attività grafico-pittorica è un modo libero e spontaneo di esprimersi, capacedi risvegliare emozioni in chi la produce e in chi la osserva… Disegnare, colorare,pitturare, manipolare materiali sono attività che i bambini conoscono e praticanonella scuola dell’Infanzia e ritrovano nella scuola Primaria, sia in spazi dedicati,come il laboratorio di pittura, sia in cicli di situazioni laboratoriali svolti nelle classi.Le attività grafico-pittoriche mirano principalmente allo sviluppo dellacreatività, ma si propongono come supporto alle altre attività curricolari; unambito specifico di approfondimento riguarda l’approccio alla storia dell’arte come esperienza della creatività nella storia dell’Uomo.Tali attività consentono inoltre di creare facilmente contesti di lavoro di gruppo e di sperimentare linguaggi e modalità comunicative efficaci anche in gruppi che comprendono alunni di diversa provenienza linguistica o con speciali bisogni educativi.
Obiettivi
- Stimolare la creatività dei bambini attraverso l’utilizzo di tecniche grafico -pittoriche basilari.
- Favorire, attraverso l’esperienza creativa, lo sviluppo delle risorse personali, la conoscenza e l’accettazione di sé e degli altri.
- Sperimentare un “luogo protetto” di sviluppo dell’energia creativa – di comunicazione – di cambiamento, dove è possibile esprimersi liberamente, incontrando facilmente anche chi proviene da un altro contesto culturale e chi mette in gioco abilità diverse.
- Valorizzare la comunicazione non verbale, dando la possibilità di trasformare in espressione grafico – pittorica quello che a parole a volte non si riesce ad esprimere.
- Stimolare l’autostima, l’autogratificazione e l’autoefficacia per i lavori artistici creati.
- Offrire esperienze di conoscenza della storia dell’arte, collegate alla programmazione di storia, nonché alle opportunità offerte dalla città: scoperta del patrimonio artistico, visite a mostre, partecipazione alle attività didattiche dei Musei cittadini, incontri con artisti, illustratori, se possibile visitando i loro studi.
- Produrre, analizzare o rielaborare immagini a sostegno delle diverse attività curricolari.
AzioniSi propongono qui sinteticamente alcuni nuclei di attività che le classi potranno mettere in atto (e hanno messo in atto in passato), a seconda dell’età e degli interessi dei bambini e dei percorsi curricolari programmati:
- Giochi di sperimentazione e ricerca sul segno grafico (punti, linee, onde, scarabocchio…), sugli strumenti (matite, pastelli, colori a cera, pennarelli e pennelli con punte diverse, rulli, timbri…), sul colore (formazione dei colori…), sulle tecniche (ritaglio, collage, spruzzo, macchie, impronte, frottage …), sui supporti (carta di vario tipo, cartone…)
- Progettare e realizzare elaborati grafici o plastici da inserire in percorsi di attività diversi: scenografie per spettacoli, illustrazione di libri costruiti in classe, cartelloni con mappe concettuali su argomenti storici, scientifici, geografici, lavoretti natalizi o per altre feste….
- Attività di avvicinamento alla storia dell’arte con visione di immagini (anche su LIM e tablet), commenti, conversazioni, ricerche sul contesto storico, riproduzioni e rielaborazioni.
- Visite guidate nel quartiere e in città alla scoperta del patrimonio artistico e culturale: villa Imperiale, il centro storico, i palazzi, le chiese…
- Partecipazione alle attività didattiche e ai laboratori dei Musei Civici e di altri Musei cittadini
- Visite a mostre presenti in città
- Visite e incontri con artisti che operano nel quartiere
Valutazione e documentazioneGli insegnanti (dei team/gruppi classe) concorderanno le modalità di verifica del percorso attuato, in relazione alle finalità e agli obiettivi che saranno stati perseguiti, monitorando le attività, in tutte le loro implicazioni, sia durante lo svolgimento sia al temine.Le conclusioni potranno essere condivise nel plesso al fine di costruire un bagaglio comune di esperienze fruibili anche successivamente da altri gruppi.Il percorso viene documentato attraverso foto e video finalizzati alla creazione di uno slide–show da inserire sul sito della scuola.
6.4.7 PERCORSI DI INTEGRAZIONE DELLE CULTURE…Un’attenzione particolare viene dedicata alla valorizzazione dell’esperienza multiculturale che nasce dall’incontro con bambini provenienti da contesti diversi, attraverso la condivisione di lingue, esperienze e tradizioni.L’obiettivo è favorire la formazione di un gruppo di coetanei, anche per classi aperte, in cui ciascuno sia valorizzato come risorsa, e possa migliorare le proprie capacità di utilizzare l’italiano, di leggere, comprendere e rielaborare testi.
…E INCLUSIONE DELLE DISABILITÀL’inserimento di alunni con disabilità vede la collaborazione tra insegnanti di classe e di sostegno che offrono contesti e percorsi di apprendimento differenziati, attività a piccolo gruppo, laboratori. L’obiettivo è l’inclusione di tutti gli alunni nel gruppo classe e la valorizzazione dell’incontro tra abilità diverse.Questa dimensione verrà maggiormente approfondita nella sezione relativa alle priorità del prossimo triennio desunte dall’atto di indirizzo.
6.4.8 USCITE DIDATTICHE NEL TERRITORIOI progetti consentono di conoscere il patrimonio naturalistico, artistico, culturale e storico del quartiere e della città e mirano ad educare alla valorizzazione ed alla salvaguardia del territorio, anche sviluppando la capacità di analisi del rapporto uomo-ambiente e di osservazione diretta della realtà.L’esplorazione dell’ambiente esterno aiuta a sviluppare il senso di appartenenza alla comunità cittadina, sviluppa la capacità di orientarsi nello spazio e di lavorare e vivere in gruppo.
6.4.9 PROGETTO ASSEMBLEA IN CLASSE
Finalità
- Valorizzare il protagonismo degli studenti, “soggetti” diversi e plurali di apprendimento, evitando trasmissioni standardizzate delle conoscenze, che comunicano contenuti pensati per individui medi.
Priorità
- Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano;
- Sviluppo di capacità emotivo-relazionali, anche attraverso un graduale di sviluppo del sé, della conoscenza delle proprie emozioni, delle proprie potenzialità e aree di miglioramento anche attraverso momenti di autoriflessione e autovalutazione;
- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica in particolar modo attraverso la valorizzazione dell’educazione alla pace, alla legalità, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nella consapevolezza dei propri diritti e doveri.
Obiettivi
- Saper redigere un testo regolativo.
- Prendere coscienza dell’esistenza dei diritti e dei doveri di ogni persona e della necessità di rispettarli.
Abilità sociali
- Rispettare il turno di parola
- Saper esprimere le proprie idee
- Prestare attenzione agli interventi altrui
- Rispettare le opinioni e le decisioni prese, anche se non personalmente condivise
Risultati
- Raggiungere decisioni comuni
- Attenersi all’argomento
- Sviluppare il senso critico
- Esercitarsi a prendere appunti
- Saper stilare un verbale
AzioniL’attività è inserita nel progetto “I giovani migliorano la scuola” della secondaria di primo grado. Si è ritenuto opportuno anticipare l’esperienza dell’assemblea e l’apprendimento delle modalità di stesura di un verbale alle classi quinte in seguito al successo di una sperimentazione effettuata nell’a.s. 14/15. L’anno scolasticoseguente le prime assemblee delle classi prime della secondaria di primo grado hanno evidenziato gli effetti positivi di tale scelta, poiché gli alunni avevano dimostrato di possedere già alcune delle abilità sociali indicate nel progetto della scuola secondaria.Il percorso prevede i seguenti passaggi didattico-organizzativi:
Fase preliminare
- Preparazione ordine del giorno concordato in parte con i ragazzi
- Stesura della convocazione firmata dal Presidente (uno degli insegnanti della classe)
- Assegnazione del numero di protocollo e invio
Assemblea
- Nomina del segretario che prenderà appunti per la stesura del verbale (gli appunti potranno essere presi anche da più ragazzi)
- Lettura da parte del Presidente dell’O.d.G. e apertura della discussione punto per punto
- Assegnazione da parte del Presidente dei turni di parola, sulla base della prenotazione
- Votazione, se necessaria, a seguito degli interventi e/o individuazione di modalità per la “presa di decisione in gruppo”
- Stesura del verbale, che potrà essere effettuato anche collettivamente, seguendo precise regole di riferimento (testo regolativo) discusse e concordate con i bambini.
- Firma del verbale da parte del Segretario e del Presidente
- Lettura e approvazione del verbale da parte dell’assemblea che sarà
- effettuata nella seduta successiva
- Invio via mail alla dirigente del verbale
TempiSi prevede di fare almeno 2 assemblee durante l’anno una per quadrimestre o su richiesta a maggioranza da parte degli alunni in base ai bisogni emergenti.DestinatariAlunni classi quinte primariaDocumentazioneStesura del verbale a cura degli alunni.
6.5 PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI6.5.1 SPORT DI CLASSEIl nostro istituto aderisce al progetto “Sport di Classe” organizzato dal MIUR e dal CONI.Grazie allo stesso è possibile usufruire della presenza di un docente dieducazione fisica che affiancherà gli insegnanti di scuola primaria sia nella fase operativa sia in sede di programmazione dell’attività. Le modalità di svolgimento del progetto per il corrente anno sono ancora in fase di definizione.
6.5.2 PROGETTO L.E.T.ll Progetto viene attuato nell’ambito della mediazione culturale all’interno dei Laboratori Educativi Territoriali (L.E.T.) per conto del Comune di Genova. Il progetto fornisce ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado opportunità educative e di socializzazione per la conoscenza e la valorizzazione di culture diverse. Le attività sono condotte da mediatori culturali, educatori e attoriin collaborazione con i docenti delle classi che aderiscono.Il progetto è coerente con le priorità indicate nell’atto di indirizzo, in particolare “sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica in particolar modo attraverso la valorizzazione dell’educazione alla pace, alla legalità, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture”.
6.5.3 PROGETTO STAFFETTA DI SCRITTURA BIMEDLa Staffetta di Scrittura BIMED è un progetto realizzato annualmente che coinvolge decine di scuole ed Enti Locali di tutta Italia. Uno degli obiettivi che BIMED persegue con la Staffetta è quello di mettere in contatto gruppi di allievi lontani tra loro e docenti che decidono di condividere la produzione di una storia. La Staffetta,portata avanti da 10 “squadre” dello stesso grado di scuola, produrrà una storia scritta a più mani, condivisa in coerenza con quanto suggerito da soggetti esterni:
l’incipit dello scrittore o il testo elaborato da un’altra classe. Al termine del percorso, gli allievi riceveranno un volume con la storia scritta dal gruppo di Staffetta di appartenenza.
6.5.4 PROGETTO SAPERE COOPLa Coop progetta e offre gratuitamente proposte di supporto alla didattica (percorsi, laboratori, animazioni, mostre, seminari formativi, esperienze partecipative, didattica cooperativa) con l’obiettivo di contribuire a costruire consapevolezza di sé, in quanto cittadini del mondo.
Proposte di animazione sulle seguenti tematiche dell’alimentazione,dell’ambiente, della
6.6.1 PROGETTO CONTINUITÀFinalità
- Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica.
Priorità
- Sviluppo di capacità emotivo-relazionali
- Potenziamento dell’inclusione scolastica.
Il progetto propone un itinerario ricco e articolato per accompagnare gli alunni delle classi quinte alla conoscenza della scuola secondaria con la guida di docenti e ragazzi.
Obiettivi
- Sostenere i ragazzi nel delicato passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria
- Far conoscere gli spazi, le strutture, i docenti, gli organismi della scuola e le relative funzioni
- Presentare le proposte formative della scuola
- Potenziare la collaborazione e la cooperazione fra gli alunni delle quinte primarie e della scuola secondaria.
Possibili azioni“Leggiamo insieme” (Fine di novembre, in occasione della giornata dei Diritti dell’infanzia)
Gli alunni delle quinte visiteranno la selezione di libri a cura della libreria Libraccio, allestita presso i locali dell’istituto. Accolti da alcuni ragazzi delle classi prime della secondaria, che faranno da guide nella scoperta dei libri esposti, gli alunni della primaria svolgeranno una serie di brevi attività di laboratorio.“In visita alla città”(Tra novembre e dicembre)Ogni classe quinta, guidata dai ragazzi del laboratorio artistico pomeridiano di Murales, visiterà il centro storico di Genova, passeggiando alla ricerca di “Bambini, persone e cose nell’arte”. L’uscita si effettuerà in mattinata con l’accompagnamento delle maestre e dell’insegnante di arte e immagine.Sportelli informativi per i genitori (Fine novembre/inizio dicembre con orario pomeridiano)In concomitanza con i colloqui del primo quadrimestre della scuola primaria si terrà uno “sportello informativo” per i genitori presso la scuola Cesare Battisti e XII ottobre a cura di un docente della scuola secondaria.L’indirizzo musicale: “La musica si suona“ (dicembre-gennaio)I docenti di strumento (violino, chitarra classica, flauto traverso, pianoforte) dell’indirizzo musicale, affiancati da allievi della scuola secondaria di primo grado, incontrano i ragazzi delle classi quinte delle scuole primarie Cesare Battisti e XII Ottobre. Nel primo appuntamento i bambini delle quinte sono ospiti dellasecondaria, mentre i successivi vengono organizzati nelle primarie. In questi incontri vengono spiegati e fatti provare gli strumenti musicali, fornendoindicazioni sull’organizzazione triennale dell’indirizzo musicale (lezioni pomeridiane di cui una semi individuale ed una d’insieme/orchestra, i saggi, acquisto e comodato d’uso degli strumenti musicali).Per promuovere la continuità tra i due gradi, e garantire un ambiente protetto e familiare ai bambini, vengono fatte delle prove attitudinali nelle due sedi della primaria, e, per gli alunni esterni, nella sede centrale (scuola secondaria).Settimana prima di Natale – Spettacolo dell’indirizzo musicale: prova generale
- Mattinata: prove aperte per gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola
- Pomeriggio: spettacolo aperto per le famiglie e per la cittadinanza
Open Day dinamico per ragazzi e genitori(Seconda metà di gennaio)Gli alunni della quinta e le loro famiglie saranno accolti presso la scuola
secondaria dagli alunni delle classi terze nei vari laboratori allestiti tra cui una piccola performance del “musicale”
Incontro dei genitori con i docenti del musicaleGli incontri sono condotti dai docenti di strumento musicale affiancati da allievi della scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale “San Fruttuoso”.
“Cantiamo e non solo…”Le prove e le esibizioni con le classi delle primarie coinvolte si svolgeranno in primavera.Valutazione e documentazioneGli insegnanti concordano le modalità di verifica del percorso attuato, in relazione alle finalità e agli obiettivi che saranno stati perseguiti, monitorando le attività, in tutte le loro implicazioni, sia durante lo svolgimento sia al temine.Le conclusioni potranno essere condivise nel plesso al fine di costruire un bagaglio comune di esperienze fruibili anche successivamente da altri gruppi.Il percorso viene documentato attraverso foto e video.La registrazione audio degli spettacoli potrà essere inserita sul sito dell’Istituto.
6.6.2 PROGETTO CANTIAMO IN CORO E NON SOLO…Finalità
- Costruire la scuola come luogo accogliente, gioioso coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi
- Porre l’alunno al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali
- Valorizzare il protagonismo degli studenti “soggetti” diversi e plurali di apprendimento, evitando trasmissioni standardizzate delle conoscenze, che comunicano contenuti pensati per individui medi
- Organizzare un ambiente di apprendimento che consenta riflessione e capacità critica, partecipazione, cooperazione e creatività.
Priorità
- Sviluppo di capacità emotivo – relazionali, anche attraverso un graduale sviluppo del sé
- Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale
Il gruppo classe attraverso il linguaggio dei suoni potrà meglio significare se stesso rispetto alla tradizionale forma verbale. Il potere simbolico di quest’arte, infatti, permette di esprimere al meglio la complessità del gruppo e del suo particolare sistema di relazioni, mantenendo integro e centrale l’individuo. Il tutto creando una rete di connessioni e interrelazioni che sono alla base di ogni esperienza umana.
Obiettivi
- Creare un ambiente cooperativo e motivante sia per i discenti sia per i docenti
- Promuovere e favorire la continuità tra i due gradi di scuola – Facilitare la coscienza del sé e dell’altro
- Facilitare l’acquisizione di regole (proprie della disciplina musicale) – Ampliare il curricolo musicale dei discenti
- Utilizzare consapevolmente le diverse pratiche musicali con particolare attenzione alla vocalità per cantare in coro, attraverso lo sviluppo delle capacità percettive, cognitive ed espressive (ascolto, intonazione, interazione con il gruppo, sincronizzazione con il ritmo comune).
Azioni
Il progetto manterrà:
- La caratteristica di trasversalità tra i saperi: musica, lingua, lingua straniera, elementi interculturali antropologici
- La possibilità di realizzare la costruzione del sé e del gruppo attraverso il diventare protagonisti attivi di un progetto
- La continuità fra gli ordini di scuola che connota fortemente questo progetto e al contempo la rende possibile.
Documentazione
Al termine del percorso vengono organizzati due eventi: uno spettacolo a cui parteciperanno tutte le classi della primaria, ed uno – aperto alle famiglie – con la partecipazione dell’orchestra dell’indirizzo musicale della scuola secondaria.Si procederà ad effettuare una registrazione audio dell’evento.